domenica 18 marzo 2012
Pane senza impasto
Ecco la mia personale ricetta del pane senza impasto, versatile e modificabile a piacere, il risultato è sempre ottimo!
L'impasto di base è questo:
300g di farina
200g di acqua
50g di pasta madre
1 cucchiaino di sale
Procedimento: sciogliere bene il lievito nell'acqua poi aggiungere il resto e mischiare con un cucchiaio; lasciare riposare dalle sei alle otto ore coperto da pellicola forata in un posto lontano da correnti d'aria.
Dopo questa prima lievitazione rovesciare l'impasto sulla spianatoia molto infarinata e piegare l'ipasto su se stesso; lasciare lievitare per altre due,tre ore in un cesprino o comunque in un posto dove l'impasto stia un po' stretto, dentro ad un tovagliolo molto infarinato, con le pieghe rivolte verso l'alto.
Capovelgere l'impasto su di una teglia con carta da forno e cuocere a 200 gradi per circa mezz'ora.
La ricetta in se non è molto difficile e non aggiunge niente di nuovo al panorama culinario della pasta madre. Il bello però è che si riesce a modificare abbastanza bene senza fatica, per esempio la prima volta la feci con il doppio degli ingredienti e venne una bella pagnottona cicciona!! un'altra volta l'ho fatta a treccia anche se il risultato non mi ha soddisfatta a pieno.
Domenica scorsa ne ho fatta una con farina bianca e una con farine integrali miste a farina bianca.
Ieri sera ho preparato due impasti: uno classico e l'atro con metà farina bianca e il resto farine integrali miste.Stamattina ho spezzato gli impasti in due e ho dato la forma di ciabattine.(foto)
martedì 14 febbraio 2012
No! Non è una moda!
Rispondo a questo post di Riccardo perché anche voglio dare il mio parere.
Prima di tutto mi sono messa alla ricerca delle fonti e ho trovato questo video dove è registrata la ricetta di Gabriele Bonci andata in onda l'undici febbraio a "La prova del Cuoco"
Per chi non vuole guardarsi il video ecco in sostanza cosa dice Bonci
"Oggi abbiamo il lievito secco di birra, che su queste pizze lo consiglio. Consiglio il lievito di birra, non demonizziamolo, è dall'Ottocento che si usa il lievito di birra"..."Adesso è un po' una moda questo lievito madre,sai, tutti chiedono, tutti vogliono fare tutto con il lievito madre, e invece no"..."ogni pane ha il suo lievito"
Parliamone!
Non demonizziamo il lievito di birra: sì, effettivamente si può ottenere un pane digeribile e gustoso anche con il lievito di birra, purché la lievitazione sia molto lunga e poco il lievito usato!
È dall'Ottocento che si usa: ma prima cosa si usava? Da quanti secoli sarà che l'umanità panifica? Sicuramente già gli Egiziani panificavano! Vuoi mettere tre miseri secoli di lievito di birra??
Adesso è un po' una moda questo lievito madre: per qualcuno probabilmente sarà una moda, per le riviste è una notizia che fa vendere, per i siti è un'argomento che fa aumentare le visite e quindi la possibilità di avere pubblicità! Per me non è una moda! Da quando ho scoperto la pasta madre ho abbandonato dei passatempi inutili come i "Social-Games" e ho imparato a coltivare la pazienza! Ho appena sfornato un pane che ho cominciato ieri mattina alle 11.00!
Sicuramente la crisi e i vari lavori precari hanno favorito l'aumento di tempo libero e la necessità di risparmiare qualcosa sul budget familiare, anche sul pane!
Nel mio caso è semplicemente una conversione del tempo libero.
Fare tutto con il lievito madre: sì! Voglio fare tutto con il lievito madre, è vero, se potessi lo sostituirei anche al lievito istantaneo per dolci! Questo perché ho scoperto sapori e profumi che prima erano sconosciuti ai miei sensi! Anche suoni nuovi! Ho fatto "toc toc" sul mio pane stamattina! Che bello!
Ogni pane ha il suo lievito: da quattro mesi che ho la pasta madre sono riuscita a fare qualunque tipo di pane, ovviamente non come quello che si acquista, ma non certo per la differenza del lievito, quanto per l'assenza di grassi sconosciuti, anche lo strutto non l'ho mai usato!
Per concludere, mi è caduto un mito! La mia Pasta Mamma è nata proprio dall'idea di Bonci di far lievitare una focaccia con il mosto fermentato! Ma sentirlo parlare della pasta madre come un paio di scarpe mi ha fatto davvero scendere la catena!
Appoggio pienamente quello che ha scritto Riccardo e invito tutti a ritagliare un po' del proprio tempo per dedicarlo a quello che mettiamo in bocca!!
Prima di tutto mi sono messa alla ricerca delle fonti e ho trovato questo video dove è registrata la ricetta di Gabriele Bonci andata in onda l'undici febbraio a "La prova del Cuoco"
Per chi non vuole guardarsi il video ecco in sostanza cosa dice Bonci
"Oggi abbiamo il lievito secco di birra, che su queste pizze lo consiglio. Consiglio il lievito di birra, non demonizziamolo, è dall'Ottocento che si usa il lievito di birra"..."Adesso è un po' una moda questo lievito madre,sai, tutti chiedono, tutti vogliono fare tutto con il lievito madre, e invece no"..."ogni pane ha il suo lievito"
Parliamone!
Non demonizziamo il lievito di birra: sì, effettivamente si può ottenere un pane digeribile e gustoso anche con il lievito di birra, purché la lievitazione sia molto lunga e poco il lievito usato!
È dall'Ottocento che si usa: ma prima cosa si usava? Da quanti secoli sarà che l'umanità panifica? Sicuramente già gli Egiziani panificavano! Vuoi mettere tre miseri secoli di lievito di birra??
Adesso è un po' una moda questo lievito madre: per qualcuno probabilmente sarà una moda, per le riviste è una notizia che fa vendere, per i siti è un'argomento che fa aumentare le visite e quindi la possibilità di avere pubblicità! Per me non è una moda! Da quando ho scoperto la pasta madre ho abbandonato dei passatempi inutili come i "Social-Games" e ho imparato a coltivare la pazienza! Ho appena sfornato un pane che ho cominciato ieri mattina alle 11.00!
Sicuramente la crisi e i vari lavori precari hanno favorito l'aumento di tempo libero e la necessità di risparmiare qualcosa sul budget familiare, anche sul pane!
Nel mio caso è semplicemente una conversione del tempo libero.
Fare tutto con il lievito madre: sì! Voglio fare tutto con il lievito madre, è vero, se potessi lo sostituirei anche al lievito istantaneo per dolci! Questo perché ho scoperto sapori e profumi che prima erano sconosciuti ai miei sensi! Anche suoni nuovi! Ho fatto "toc toc" sul mio pane stamattina! Che bello!
Ogni pane ha il suo lievito: da quattro mesi che ho la pasta madre sono riuscita a fare qualunque tipo di pane, ovviamente non come quello che si acquista, ma non certo per la differenza del lievito, quanto per l'assenza di grassi sconosciuti, anche lo strutto non l'ho mai usato!
Per concludere, mi è caduto un mito! La mia Pasta Mamma è nata proprio dall'idea di Bonci di far lievitare una focaccia con il mosto fermentato! Ma sentirlo parlare della pasta madre come un paio di scarpe mi ha fatto davvero scendere la catena!
Appoggio pienamente quello che ha scritto Riccardo e invito tutti a ritagliare un po' del proprio tempo per dedicarlo a quello che mettiamo in bocca!!
martedì 7 febbraio 2012
Panini al latte
Ingredienti
600 g di farina tipo 0
200 g di pasta madre
300 ml di latte o kefir
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio
1 cucchiaino di miele o malto
Procedimento
Sciogliere la pasta madre nel latte con li miele.
Aggiungere la farina e quando gli ingredienti sono un po' amalgamati aggiungere il sale e l'olio poi finire di impastare fino ad ottenere un'impasto omogeneo.
Lasciare lievitare nel forno spento per tre ore, eventualmente con una pellicola appoggiata sopra.
Passate le tre ore riprendere l'impasto e dividerlo in palline da circa 60g e disporle un po distanti su delle teglie incartate con carta da forno. Incidere le palline con un taglio a croce (Quelle della foto le avevo tagliate solo a linea) e rimettere nel forno spento per circa 6-8 ore (io le ho lasciate una notte).
Spennelare i panini con latte e cuocere in forno preriscaldato a 180° circa 20 minuti, comunque finchè non si imbiondiscono.
Fare raffreddare su una griglia.
giovedì 19 gennaio 2012
Buon risveglio!
Ruzzole al cioccolato
100g di Pasta Madre rinfrescata (anche 2 volte)
150g di farina "0"
150g di farina Manitoba
30g di burro
110g di latte
75g di zucchero
1 uovo
Gocce di cioccolato
Ore 18.00 preparare l'impasto tenendo da parte le gocce di cioccolato: prima sciogliere la PM nel latte a temperatura ambiente poi aggiungere lo zucchero, le uova, la farina ed infine il burro a temperatura ambiente. Continurae ad impastare per 10 minuti poi mettere a riposare nel forno spento.
Verso le 20.30 effettuare una piega di rinforzo: schiacciare l'impasto formando un rettangolo, chiuderlo su se stesso in tre parti, ruotare di 90 gradi e piegare ancora in 3. Rimettere a riposare con la piega rivolta verso il basso.
Verso le 23.00 dare la forma: stendere l'impasto in un rettangolo sottile dello spessore di cica 6mm, cospargere di gocce di cioccolato e tagliare delle sriscioline larghe 1cm. Arrotolarle e disporle su di una teglia ricoperta di carta da forno.
Lasciare riposare tutta la notte.
Al risveglio (presumibilmente tra le 6 e le 7) accendere il forno a 180° e quando è caldo infornare e passare a 160°. Cuocere per circa 15 minuti.
Sfornare, fare raffreddare su di una griglia e mangiare.
venerdì 6 gennaio 2012
Il pane della Befana!
Quando il giorno si avvicina,
ma non è ancora mattino,
nella mente del fornaio
un pensiero fa capolino.
Corre lesto alla cucina
ed afferra un coltellino
Scalda il forno, com'è gaio:
già pregusta il profumino!
280g Pasta madre rinfrescata da mezz'ora
200g Farina 0
50g Acqua
50g Latte
1 cucchiano di sale
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 noce di lardo (Quello che si usa a farcire le tigelle)
Ieri alle 18 circa ho rinfrescato tutta la pasta madre che avevo e ne ho archiviati 200 grammi.
Il resto, cioè i 280g che ho scritto sopra, l'ho usato per fare questi panini.
Ho sciolto la PM rinfrescata da poco nell'acqua e late poi ho aggiunto lo zucchero e la farina e ho amalgamato un po gli ingredienti dopodichè ho aggiunto il sale.
quando l'impasto era già pronto mi son detta che avrei potuto ascoltare il consiglio di mio marito e ho aggiunto un po' di lardo, di quello che si usa a farcire le tigelle.
Ho cercato di farlo incorporare bene poi ho messo a riposare l'impasto con il taglio a croce e un panno umido sopra, dentro al forno.
Verso le 21 ho fatto una serie di pieghe e poi ho rimesso in forno.
Alle 23.30 circa ho ripreso l'impasto e l'ho diviso in 10 pezzi da circa 60g l'uno.
Ho spiattellato i pezzi con le mani e li ho piegari su se stessi per dare una forma tipo Saccottino.
Ho praticato dei tagli sui panini per aiutare la lievitazione e li ho messi nel forno spento.
Stamattina, verso le 7 ero stufa di stare a letto a sognare dei panini lievitati male e mi sono alzata.
I panini erano lievitati benissimo!
Ho scaldato il forno a 180° e infornato
Dopo circa 25 minuti erano pronti ma io non contenta e bramosa della doratura perfetta li ho messi nella parte alta del forno e mi son rimessa a scrivere la mia poesia...
Purtroppo si sono tutti sbruciacchiati ma il sapore tolte le croste è buonissimo! In piu in casa c'era profumo di stria ingrassata! Slurp!
Consiglio di farli a chi, come me, avanza dopo le tigellate un po di lardo.
Buona befana a tutti e spero un giorno di completare la poesia!
domenica 11 dicembre 2011
Pasta Mamma per tutti - conclusioni
Ho appena spacciato quattro paste e passato un bel pomerigio a raccontare un po' come fare e come ho fatto... preferisco una cosa così in piccolo ma più esaustiva che un "to' la pasta e arrangiati" fatto in grosso!
Vorrei ringraziare Francesca, Mivia e Simona per la pazienza!
Per chi non fosse riuscito a partecipare spero di riuschire ad organizzare un'altro pomeriggio!
p.s. mi dispiace di essermi dimenticata di fare qualche foto!
venerdì 2 dicembre 2011
Quando il pane è così è molto piu buono!
Ho pensato ad una maniera per rendere il pane piu appetibile per le mie bimbe ed ecco il risultato.
Quella sera Elisabetta avrebbe voluto mangiarsi da sola tutta la farfalla, poi ovviamenete s'è fermata dopo un'ala!
INGRDIENTI
300g Farina 0
200g Pasta madre
120 ml acqua
15 g olio d'oliva
1 cucchiaino di sale
1 puntina di miele
Ho impastato il tutto poi ho fatto lievitare per un paio d'ore.
Dopodichè ho formato un rettangolo di pasta con i lati lunghi più spessi,come nella foto:
Poi l'ho arrotolanto e l'ho tagliato a fette con le forbici, così:
Ho usato queste fette per fare le forme della farfalla e del fiore.
Per la spiga invece non ho fotografato il procedimento ma bisogna tagliare la fetta non fino in fondo e spostarla da una parte poi tagliare la successiva e spostarla d'allaltra parte e via discorrendo.
Ho cotto tutto in forno a 200 gradi fino all'imbiondimento.
Qui di seguito le foto prima della lievitazione.

p.s. I tempi volendo si possono anche allungare, ma io avevo un po fretta e ho messo molta pasta madre in proporzione alla farina!
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