domenica 23 ottobre 2016

Tigelle per tutti

(ossia tigelle vegane che piacciono anche agli onnivori)


Le tigelle (o cescentine) sono una di quelle cose che mi vengono particolarmente bene.

Sono sempre stata un po' gelosa di questa ricetta, anche se in realtà l'avevo già inviata nel lontano 2011 alla Comunità del Cibo Pasta Madre.

Dopo anni che le faccio e le rifaccio ho trovato man mano la differenza in meglio da quando le faccio con la pasta madre (ora con li.co.li.).

Lo step successivo di miglioramento è stato quello di farle con la farina integrale macinata a casa: il profumo,il sapore e la leggerezza che risultano erano incomparabili.

Ultima evoluzione, che mi ha richiesto un po' di tempo prima decidere di provarci, la "veganizzazione"; ora mi spiego.

Intanto chi mi conosce sa che da un anno a questa parte sto cercando di limitare al minimo l'utilizzo di proteine animali, per una questione di peso e di salute, per fare questo ho dovuto inevitabilmente provare ricette che contengono solo proteine vegetali, e devo dire che ne ho trovate di buone.

Hummus di ceci.
Per esempio ho cominciato a mettere nelle tigelle hummus di ceci (o altri legumi), patè di carciofi e mandorle e altre cose facili da preparare e saporite. In rete se ne trovano un sacco di queste ricette.

Ma ogni volta che si trattava di replicare una ricetta che originalmente richiede l'uso di proteine animali sostituendole con proteine vegetali il risultato non era mai soddisfacente; il gusto era buono ma non nella stessa maniera, quindi anche sull'impasto titubavo.
Uso sempre come cavia mio marito e dalle sue facce capisco se una cosa si può rifare oppure no!
Ogni volta che dovevo rifare le tigelle io pensavo che non sarebbe stata quella piccola quantità di latte di mucca a rovinarmi e intanto mi evitavo le brutte facce della cavia!

Ora che per varie vicissitudini sono senza forno e la voglia di sperimentare si accumula ho deciso di impastarmi una porzione di tigelle con il latte di soia mentre impastavo quelle classiche per il resto della famiglia.

Risultato??? Non si sente la differenza! Mio marito ha dovuto a malincuore ammettere che il sapore era lo stesso, la soia non si sente. Inoltre sono ancora più leggere!

Quindi penso che da ora in avanti le impasterò vegane, poi starà agli ospiti decidere se farcirle con proteine animali o con proteine vegetali che non farò mai mancare a tavola.

Ingredienti:

Dose per 3 persone
420g di p. m. solida o 280g di li.co.li.
220g farina integrale (360g se si usa il li.co.li)
120g latte di soia*
1cucchiaio di olio EVO
1cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di zucchero di canna

*per i più diffidenti si può sempre usare il latte di mucca

Procedimento:

Intiepidire (non deve scottare) il latte in un tegamino e usarlo per sciogliere il lievito madre.

In una pirofila o nell'impastatrice mettere tutta la farina poi sopra tutti gli ingredienti e impastare fino ad ottenere un bell'impasto liscio.

Tirare l'impasto a uno spessore di circa 2 mm, o comunque se si usa la macchina per la pasta, nello spessore più alto e tagliare con lo stampo adatto.
Lasciarle lievitare per circa 4 ore.

Per necessità è anche possibile lasciare lievitare la palla di impasto intero per un paio di ore, poi tirare e tagliare le tigelle, poi farle rilievitare tagliate per altre 2-3 ore.

Per la lievitazione io mi trovo bene sistemando le tigelle su vassoi di cartone e coprendole con un canovaccio e un telo di plastica (per evitare che si secchino in superficie).

Cuocere nella apposita tigelliera.

Farcite con quello che preferite che sia animale o vegetale

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