Prima di tutto mi sono messa alla ricerca delle fonti e ho trovato questo video dove è registrata la ricetta di Gabriele Bonci andata in onda l'undici febbraio a "La prova del Cuoco"
Per chi non vuole guardarsi il video ecco in sostanza cosa dice Bonci
"Oggi abbiamo il lievito secco di birra, che su queste pizze lo consiglio. Consiglio il lievito di birra, non demonizziamolo, è dall'Ottocento che si usa il lievito di birra"..."Adesso è un po' una moda questo lievito madre,sai, tutti chiedono, tutti vogliono fare tutto con il lievito madre, e invece no"..."ogni pane ha il suo lievito"
Parliamone!
Non demonizziamo il lievito di birra: sì, effettivamente si può ottenere un pane digeribile e gustoso anche con il lievito di birra, purché la lievitazione sia molto lunga e poco il lievito usato!
È dall'Ottocento che si usa: ma prima cosa si usava? Da quanti secoli sarà che l'umanità panifica? Sicuramente già gli Egiziani panificavano! Vuoi mettere tre miseri secoli di lievito di birra??
Adesso è un po' una moda questo lievito madre: per qualcuno probabilmente sarà una moda, per le riviste è una notizia che fa vendere, per i siti è un'argomento che fa aumentare le visite e quindi la possibilità di avere pubblicità! Per me non è una moda! Da quando ho scoperto la pasta madre ho abbandonato dei passatempi inutili come i "Social-Games" e ho imparato a coltivare la pazienza! Ho appena sfornato un pane che ho cominciato ieri mattina alle 11.00!
Sicuramente la crisi e i vari lavori precari hanno favorito l'aumento di tempo libero e la necessità di risparmiare qualcosa sul budget familiare, anche sul pane!
Nel mio caso è semplicemente una conversione del tempo libero.
Fare tutto con il lievito madre: sì! Voglio fare tutto con il lievito madre, è vero, se potessi lo sostituirei anche al lievito istantaneo per dolci! Questo perché ho scoperto sapori e profumi che prima erano sconosciuti ai miei sensi! Anche suoni nuovi! Ho fatto "toc toc" sul mio pane stamattina! Che bello!
Ogni pane ha il suo lievito: da quattro mesi che ho la pasta madre sono riuscita a fare qualunque tipo di pane, ovviamente non come quello che si acquista, ma non certo per la differenza del lievito, quanto per l'assenza di grassi sconosciuti, anche lo strutto non l'ho mai usato!
Per concludere, mi è caduto un mito! La mia Pasta Mamma è nata proprio dall'idea di Bonci di far lievitare una focaccia con il mosto fermentato! Ma sentirlo parlare della pasta madre come un paio di scarpe mi ha fatto davvero scendere la catena!
Appoggio pienamente quello che ha scritto Riccardo e invito tutti a ritagliare un po' del proprio tempo per dedicarlo a quello che mettiamo in bocca!!
Ciao. Bello il tuo blog. Sono un'appassionata di pasta madre e la soddisfazione che si ha quando si sforna un pane fatto con il lievito naturale non ha eguali. Non è una moda, ormai da un anno e mezzo la pasta madre fa parte della mia panificazione!!! Il gusto dei panettoni è unico!! Tra poco si parte con la colomba!! Anna
RispondiEliminaCome tutte le cose,anche il lievito ha avuto una sua evoluzione, e ora si vive un momento di "ritorno alle origini". c'è voglia di semplicità, di genuinità, da qui nasce questa "moda", termine che non considererei offensivo ma interpretabile come "rinnovo". pensate all'abbigliamento, al ritorno ciclico di modelli, colori, stili. non ci vedo nulla di male. io uso il lievito madre da 2 mesi, perchè ho sempre amato impastare ed ero curiosa. mi attirano le consistenze, i profumi, la garanzia di naturalezza. ne traggo grandissime soddisfazioni e finchè sarà così, sarà la mia "moda" preferita!
RispondiEliminaCara Beatrice ho appena infornato il pane di kamut che mio figlio e mio marito adorano, usando la tua pasta madre che, nonostante la mia ignoranza ma anche tanta curiosità continua ad accompagnarmi nelle mie sperimentazioni.
RispondiEliminaInteressante questa discussione perchè fa ragionare sul senso delle cose che si fanno, perchè si fanno, ci mettono di fronte alla possibilità di sbagliare e di poterci correggere ed abbiamo la possibilità di poter scegliere.Qualche volta mi viene lo sconforto perchè nonostante i tentativi la pizza e gnocco genovese non riesco a farli buoni come con il lievito di birra, mentre faccio delle briosche e dei dolci lievitati con la marmellata che sono una favola. E i profumi e la bellezza di poter fare qualcosa di naturale, cambiando farine, semi .... la moda penso proprio che non c'entri nulla, semmai è maturato il tempo dove è necessario riprendersi il gusto di curare il cibo attraverso una ricrca della naturalità, dei prodotti stagionali direttamente dal contadino che li produce, la moda è, forse, guardare le trasmissioni di cucina che ormai sono da tutte le parti... ho appena sfornato la mia pagnottona di Kamut con la pasta madre (ho rinfrescato ieri sera, a mezzanotte ho impastato, ho fatto lievitare tutta notte, alle 7 questa mattina ho spigazzato l'impasto, l'ho rimesso al lievitare nel forno ealle 5 ho infornato, adesso l'ho girato per far dorare il fondo della pagnottona) un saluto ed un abbraccio
ps: io faccio il pane in casa da una decina d'anni ma con la pasta madre è veramente un'altra esperienza
Cara Beatrice, ti ho scoperta stamattina grazie alla newsletter di comunità cibo pasta madre. Siamo diventate neomamme quasi insieme, la mia è nata il 29 novembre 2011 e ne sono molto orgogliosa. Non ho osato fare le colombe, pensavo che fosse troppo presto, ma dopo pasqua ho fatto dei buonissimi maritozzi ed ho capito che avrei potuto fare anche le colombe, perché la mia nini digerisce bene anche burro ed uova!
RispondiEliminaIeri ho fatto pane con un misto di farine integrale, 00 e manitoba. E' venuto morbido, ma un po' troppo acido, ma credo che sia perché l'ho fatto lievitare troppo visto che dovevo uscire e non l'ho infornato quando dovevo. Riprovero' con le stesse dosi, ma con meno ore di lievitazione.
Sai, ieri mattina, dopo vari mesi, mio marito ha comprato il pane dal fornaio perché con i miei turni di lavoro non sempre riesco a panificare.
Una pagnotta delle dimensioni della mia pesava pochissimo e in 3 l'abbiamo mangiata tutta a colazione, allora mi sono resa conto che stavamo mangiando aria, che era oca farina gonfiata a dismisura. Piacevole in bocca, per carità, ma chissà come fanno a farlo cosi!
Io sono contenta con la mia nini, non ho ancora fatto il pane perfetto, ma credo che i nostri parametri di perfezione siano influenzati dal pane che abbiamo mangiato tutti questi anni.
Sono d'accordo con te su tutto, quando rinfresco la mia PM e sento il suo profumo so di star facendo un gesto ancestrale che milioni di donne nie millenni hanno fatto prima di me, un magico collegamento spirituale con le nostre antenate!
Scusa la lunghezza dello scritto e volevo chiderti se tu riesci ad avere pane con acidità minima. Grazie, alla prossima!
Cristina
Concordo pienamente! Grazie per il tuo post :-) Se vogliono chiamarla 'moda' lo facciano pure, ma non sanno cosa si perdono. E poi se le 'mode' fanno bene alla salute e ci rendono tutti più felici, allora ben vengano!!!
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